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L’eleganza di Yoghi

by rainwiz. Average Reading Time: about a minute.

L’Orso Yoghi è una delle invarianti dell’immaginario collettivo di tutte le persone nate dagli anni Cinquanta in poi. Così radicato, che nel 1997 gli hanno addirittura intitolato una roccia su Marte (Yogi Rock).

Nel parco di Jellystone Yoghi e Bubu fanno coppia fissa.
Un grande orso marrone e un piccolo orso nocciola.
Un orso con la cravatta e uno col papillon.
Un’ennesima declinazione del sempreverde duo "comico e spalla", così come Tom & Jerry, Dastardly & Muttley, Fred & Barney, Scooby Doo & Shaggy e moltissime altre coppie irresistibili della galleria di personaggi di Hanna & Barbera: una produzione tuttora senza pari.

Yogi Bear & BooBoo

Come molti dei personaggi dei fumetti e cartoon, Yoghi è nudo ma con un corpo desessualizzato. Capiamo subito che è maschio perché il personaggio è caratterizzato molto bene.
Una voce molto marcata e riconoscibile (alla quale Tonino Accolla è debitore).
Degli elementi come cappello, colletto bianco e cravatta che ne fanno un impiegato semplice del parco, un orso che infatti si mette in posa per gli scatti dei turisti.
Inoltre colletto e cravatta lasciano trapelare un’eleganza che poi stride con la spinta compulsiva a mangiare (ancora una volta Homer…).

Oggi scopro una notizietta da trivia che riesce a farmi ridere di gusto.
Il colletto e la cravatta di Yoghi, che tanto contribuiscono a creare questo spaesamento di "orso elegante", sono il risultato di un’esigenza produttiva.
Per non dover risolvere il problema del collo (dove finisce la texture del corpo e inizia il volto) e risparmiare sulle animazioni (facendo muovere solo la testa) i produttori hanno inserito degli elementi rigidi: il colletto bianco inamidato (fonte).

Un esempio di come la creatività riesce brillantemente a compensare l’assenza di budget.
Una lezione per Michael Bay.
 

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