iA


Noir

by rainwiz. Average Reading Time: about a minute.

Accadono cose bizzarre.

E’ da tempo che propongo una nuova attenzione ai generi cinematografici, sforzandomi di pensarli non in una lettura storico/biografica (la "Storia del cinema", o il castoro su Kubrick) quanto come "frames" contenenti stilemi che influenzano la comunicazione audiovisiva tutta: videoclip, tv, documentari, informazione video, webclip, etc.
Diciamo che il mio obiettivo è sempre stato dare uno sguardo meno sbrigativo a quello che ormai viene definito solo (e il problema sorge proprio perché è definito "solo") postmoderno.

Per anni ho usato il termine "noir", cercando di dimostrare i paralleli tra il genere letterario/filmico e una serie di produzioni video molto diverse che pescano nell’immaginario e nei valori formali di questo genere. Blu Notte di Carlo Lucarelli è un esempio lampante di quanto sto dicendo. Se ne possono fare altri, tra serie-tv, videoclip, e una grande varietà di forme brevi.

Non mi ero mai chiesto da dove venisse il termine "noir". O meglio, mi ero risposto una cosa del tipo "La fotografia molto in chiaroscuro, l’uso di contorni sfumati, una cupezza delle volte tinta di mistero" e altre giustificazioni simili.

Partecipando ad un incontro con Peter Gomez sul tema della giustizia durante la discussione vengo a scoprire che la parola noir è stata presa in prestito da alcuni critici negli anni ’40 per riferirsi ad una serie di romanzi pubblicati da Gallimard nella "Série Noire", una collana che aveva le copertine nere.

Serendipity?

One comment on ‘Noir’

  1. red-made says:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Noir qui si trovano parecchie informazioni a riguardo, buona lettura!

    red

Leave a Reply