Incontri: Kermit Ruffins fa dimenticare Katrina
by rainwiz. Average Reading Time: about 3 minutes.
Le vite sono percorsi che si dipanano tra matasse di relazioni.
E questo posto, rivisto di giorno, ha un aspetto totalmente diverso.
Ma andiamo con ordine.
La mia prima serata a New Orleans comincia da questa busy intersection.
Dauphine e Lesseps. Non è un posto a caso.
Siamo al limite orientale di Bywater, lontano dal circo turistico del French Quarter. Nel 2005 quest'area è stata completamente sommersa da Katrina e sta progressivamente riemergendo grazie anche all'apporto di tanti volontari chiamati YURP, acronimo di Youth Urban Rebuilding Professional, cioè la versione socialmente impegnata dei cugini maggiori anni '80.
All'incrocio tra Dauphine e Lesseps c'è il Vaughan's e vi assicuro che non è un bar come gli altri.
Innanzitutto è un Dive bar, cioè un baretto de quartiere frequentato da quelli che bazzicano la zona dove non si beve solo ma si mangia anche (e questo ci piace, decisamente). In secondo luogo è di proprietà di Kermit Ruffins, e questo lo approfondiremo. Eppoi, nel suo essere autenticamente decadente, è bellissimo.
Dopo Katrina circa 1.200.000 persone dell'area di Nola sono stati coinvolti in ordini di evacuazione obbligatoria o volontaria. Molti di loro erano dei musicisti che, spostandosi in altre grandi città, avevano ricominciato a suonare e guadagnare bene nei locali della west o della east coast. Così New Orleans dopo l'uragano oltre ai danni materiali si è trovata privata della sua risorsa principale: la musica.
Le persone molto intelligenti del NOAHH hanno capito subito che se New Orleans avesse perso per sempre la sua anima, i musicisti, il danno sarebbe stato incalcolabile ed irreparabile. Bisognava convincere queste persone a tornare. Ed quando fantasia, intelligenza e intraprendenza si mettono insieme al lavoro riescono a produrre progetti come questo.
Il Nola Musician' Village è un progetto di ricostruzione urbana pensato per far ritrovare una comunità e preservare una cultura. Non è un ghetto, ma un'area di 5 blocks a nord di Saint Claude dove i musicisti possono avere una casa (sono 72 in tutto) e dei servizi a loro disposizione: sale prove, sale incisioni, due scuole di musica dove insegnare e lo straordinario Ellis Marsalis Center for Music, uno spazio dove far selezione dei giovani talenti musicali della città.
Parlando coi ragazzi del NOAHH si capisce subito che loro hanno le idee chiare: "Non dobbiamo dare una casa o dei pasti alle persone, ma una vita, la voglia di investire su di loro e sul futuro, il desiderio di veder crescere i loro figli a New Orleans perché è una città unica".
Ma torniamo a Kermit Ruffins.
Immaginate uno dei migliori trombettisti in circolazione (premio 2003 di New Orleans) che nel 2006 va a vivere lontano dalla zona dov'è nato e cresciuto. Partecipa al documentario New Orleans Music in Exile dove racconta la sua voglia incredibile di tornare. E, infatti, torna e compra un bar. Lo rimette a posto alla buona e lo trasforma in un bar popolare con la promessa che ogni giovedì sera avrebbe animato di persona le serate.
Ed eccomi in questo luogo sacro, mentre a fronte di una spesa di 10$ mangio carne BBQ con red beans e bevo una birra nell'attesa che Kermit alle 23.00 inizi il suo show. Musica d'attesa scelta da chi? Ma da lui, che gira per il locale con un iPad in wifi con DJMixer e alterna black a D&B ridendo e salutando tutti gli avventori. Verso le dieci e mezza arrivano 4 o 5 persone con gli strumenti e iniziano a fare il setting del piccolo palco. Alle undici meno un minuto Kermit Ruffins stacca l'iPad e tira fuori una tromba in do. Strano, penso, per fare jazz magari è più indicata una tromba in Si bemolle. Non si vede praticamente nulla. Io filmo un frammento del primo pezzo.
Kermit è l'uomo delle sorprese o io sono fesso: è nel suo locale, tutti già lo conoscono, suona ogni settimana, mica si può mettere a fare gli standard o il tradition o il Dixie? Non avrebbe senso. E infatti lui e la sua band vanno come treni, con un comune terreno fusion inframezzato da cose tipo:
Ad un certo punto avverto il motivo di un pezzo di Snoop Dog, o forse sto avendo le visioni sonore.
Se ne volete ancora:
http://youtu.be/FBLbrJxGtro