Suspension of disbelief
by rainwiz. Average Reading Time: about a minute.
Spesso provo la sensazione di essere letteralmente disarmato di fronte alle nuove feature delle web application che uso quotidianamente, come se la mia capacità di provare stupore fosse stata sommersa da questo incessante innovarsi dei servizi web che ogni giorno rinegoziano i confini della mia vita sul Web.
Ok, io sono uno che si emoziona facilmente.
Eppure sempre più spesso questo meravigliarsi senza sosta non mi aiuta a concettualizzare quello che vedo e che uso. Ho l'impressione di rincorrere novità su novità senza capire in quale direzione questa corsa mi stia portando. Perciò segnalo un ottimo post di Francesca Casadei (aka laFra), che ci prende per mano e ci accompagna in un sentiero molto scivoloso: "Qual è il futuro dei servizi on line?". Partendo dalle 5W del giornalismo classico laFra crea un modello di classificazione dei servizi on line. Attraversando le intersezioni di What, Where & Who ci parla dei nuovi servizi di giganti come Google (Social search), Facebook, Tom Tom e altri segnalando che le manca ancora qualcosa…
P.S. Faccio questo rePost con molto ritardo perché questo doping della meraviglia mi fa spesso dimenticare di segnalare le cose interessanti che leggo. Oggi ho incontrato @lafra al #kublai e me ne sono ricordato!
P.S.2. Sempre a proposito di meraviglia: chi si occupa di sem troverà utile yabigo, un progetto di search engine aggregation.
Grazie mille! Mi ha fatto piacere conoscerti, alla prossima 🙂
Complimenti per l'ottimo post!