Le fontanelle a Roma sono qualcosa che va oltre la semplice erogazione dell’acqua pubblica.
La loro forma e diffusione capillare le rende un segno visivo molto forte, un brand delle propaggini della città. (cfr. RomaDocFest)

Anche se ti allontani dal centro storico, i "nasoni" sono sempre lì, schivi, dietro gli angoli più insospettabili, pronti a rassicurarti con la loro presenza: sei ancora a Roma. Quando le fontanelle hanno un’altra forma, è l’inizio di un’inquietudine; si è di fronte al primo timido segnale di aver varcato un confine nuovo, l’ennesimo anello che racchiude una delle tante Rome immaginarie.
Architettura (o urbanistica?) dell’informazione si fa anche così…

Come tanti cives o semplici fruitori della città ho sempre avuto un debole per "l’acqua del sindaco". Senza esserne cosciente ho in mente una cartografia personale dei nasoni presenti nei quartieri che frequento.
E io mi disseto spesso, soprattutto quando penso di poterlo fare senza né spendere né inquinare.

Per questo ho deciso di segnalare WaterMap, un progetto di media strategy ideato da EHC e patrocinato dalle istituzioni locali (XII Municipio, Provincia di Roma e Regione Lazio).
Fare una mappa cartacea, un social network e un’applicazione per iPhone per valorizzare le fontanelle di acqua pubblica mi trova la mia completa adesione.

P.S.

– I like the slideshow. Un gesto semplice. Popular testimonials to enforce the brand.
– I don’t like the brochure. EHC needs some webwriting & copywriting consutants.