Gino e l’alfetta (2007)
by rainwiz. Average Reading Time: less than a minute.
Il sabato.
Ci si alza. Ma con un’altro fare.
Vado al bar, spizzo dei quotidiani mentre compro il latte, torno a casa e si fa colazione con calma.
Il tempo è finalmente una variabile dipendente e mi concedo una botta di sollazzo.
Durante pure morning incappo in un video di Alex Infascelli sulle note di Gino e l’alfetta, di Daniele Silvestri. Mi ha colpito subito la grana. In un canale che fa del montaggio e delle immagini accattivante le sue principali attrattive il video di Infascelli risponde con una fotografia costruita apposta per sbiadire, dando una sensazione pervasiva di anni settanta che è in linea cn i personaggi, la situazione e l’oggetto: l’alfetta. Finalmente un video non didascalico che riesce a stabilire un rapporto forte con il pezzo musicale, senza né sovrastarlo né essere subalterno alla mera presentazione del bandbrand.
Vedi, il sabato, che ti riserva?
Eccovi il video:
Non so perchè… forse la grana, il caldo, la macchina, i quattro figuri che la abitano e le inquadrature… ma tutto mi fa pensare ad un film piccolo ma straordinario: Cani Arrabbiati, di Mario Bava.