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Last but not least

by rainwiz. Average Reading Time: about 2 minutes.

Questi tasti scricchiolano sotto i miei polpastrelli, ma sono tre volte che riscrivo l’inizio e mi sto sentendo molto poco fluido… (A proposito, lecture trionfale sul fluidismo, spero che lo spagnolo Havi mi mandi una parte del filmato).

Ieri giornata iperbolica con sveglia-lecture fluida-gita a Palo Alto/Stanford-Visita al Google Headquarter-San Jose’-Ritorno con cena italo/coreana (io ho fatto 3 titpi di pasta molto easy e la comunita’ coreana per celebrarmi ha cucinato l’impossibile)-uscita di massa per festeggiare la partenza mia e di Sancho (e vai, due di meno…) a North Beach nel Bubble Lounge (fighettume spintissimo) e poi after hour al Ruby Skye (ultra-iper-fighettume). Io ho sballicchiato e poi ho dato il massimo nel secondo posto al momento del revival rhythm’n blues… Ritorno al college e sbevazzatura finale in stile Animal House con corsa nottura nel campo di calcio…

Stamattina stremato mi sono addormentato nella laundry room mentre aspettavo che finisse il programma della lavatrice.

La verita’ e’ che non casco dal sonno perche’ sono abbastanza nervoso. L’altro ieri ho speso un pomeriggio a telefonare alle signorine molto cortesi della British Airways chiedendo di spostare il mio volo. Anticiparlo o posticiparlo. Niente. La fee da applicare e’ di 1000 bucks. 1000 bucks? Stiamo scherzando, vero?
Il risultato e’ che parto oggi (tra 4 ore) alle 18.50 da SFA to LHR (London). Arrivo a Londra alle 13.00 (GMT) di domenica. Poi, per uno strano scherzo del destino dalle 13.00 di domenica il primo volo possibile e’ alle 18.30 (GMT) da LHR to FCO, con arrivo a Roma alle 21.45 (GMT +1).
Il dramma di perder la finale dei mondiali si avvera… Il Vodoo tedesco funziona.
Pazienza. Mi consolo pensando che la prossima finale sara’ nel 2018, e io saro’ uno splendido 40enne…
Eppure stare a Londra alle 13.00 e arrivare a Roma alle 21.45 mi sembra un incubo…
Ho chiesto ai miei di non perdersi la finale e di venirmi a prendere dopo, ma, al cuore di mamma non si comanda e quindi mi aspetto di trovarli per le 10.30 gia’ all’aeroporto.
Ho detto a Lella di non preoccuparsi… Per questioni legate alla scaramanzia, fate come se non ci fossi… Chiedo a Stefano di darmi una mano in questo.

A questo punto della mia esperienza basta parlare di futile sport televisivo/monetario/populista… Dovrei dire qualcosa d’importante. Statene certi: non lo faro’. E’ come quei film molto ammaricani in cui la morale e’ stampinata nell’ultima sequenza. Eppure questo blog deve pure avere una fine, non pomposa ma almeno dignitosa…

Allora pensiamo. Mumble mumble…

Se fosse una canzone sicuramente la metterei ad libitum… Volume che si abbassa sempre di piu’ fino a confondersi con il silenzio…

Se fosse un film ci vorrebbe un rullo finale pieno di passione… Del tipo “Personaggi e interpreti”… Con tutti i nomi che scorrono e in una finestra alla destra le loro gesta, ma e’ troppo sentimentalista.

In un romanzo molto borghese lo farei finire com’e’ cominciato, chiudendo l’idilliaco cerchio…

Se fosse un dipinto, non capirei mai quando e’ finito e avrei sempre la tentazione di aggiungere pennellate a destra e a manca. (E vai con i problemi di U.E. sull’ “opera aperta”!?)

Ma e’ un blog. E come finiscono i blog?
Quali sono i topoi dei finali dei blog? Schermo. Caratteri. Hmmm…
Forse il finale giusto e’

GAME OVER!

One comment on ‘Last but not least’

  1. Fabrizio says:

    Mi spiace ma non sono d’accordo. Il finale giusto ?:

    Premi in tasto P.

    PAUSE

    ;-))))))

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