Starbucks
by rainwiz. Average Reading Time: about 3 minutes.
Cominciamo con l’ammettere che non c’ho piu’ il fisico…
Ierisera sono andato al party semidigiuno (la cena prevedeva un Thai Chicken Tofu e voi sapete quanto adoro il pollo…) e i primi due shorts sono stati letali…
Alle 23 ero gia’ imbriaco.
Fortunatamente l’eta’ e’ dalla mia parte e mentre anni fa avrei continuato ierisera ha avuto la lucidita’ di fermarmi. Ho limitato i danni e soprattutto e’ la prima volta che mi ubriaco senza sbocco. Vabbe’, menomale che ierisera un japan guy mia ha semiraccolto e accompaganto alla stanza. Oggi l’ho cercato per ringraziarlo ma un po’ ero imbriaco, un po’ questi so’ tutti simili non sono riuscito ad individuarlo.
Risultato: stamattina Sancho mi viene a svegliare alle 9.00 per andare con lui a “San Franzisco” e
io mi sono girato dall’altra parte del letto. Poi mi sono alzato per pranzo e stavo un po’ meglio.
Avevo bisogno di un fottutissimo caffe’. Anche un caffe’ sciaquo degli scafisti, ma un fottutissimo caffe’…
Ho mangiato 4 sciocchezze e sono uscito dal college per cercare il mio caffe’… Macche!
Alla fine sono sbarcato da Barnes & Nobles, ho buttato l’occhio su alcuni libri e ho notato lo Starbucks locale. Per chi non lo sapesse starbucks e’ un gigacatena di caffe’ che si occupano di abbeveraggio/ristorazione per tutto il continente.
Sono entrato e ho chiesto un caffe’ scuro. Mi hanno dato il solito bicchierone di carta che tutti i poliziotti americani consumano in ogni fucked movie. Mi sono seduto con questa bibita che definirei saristicamente “orenda” e mi sono guardato attorno. Diciamo che ero ancora sull’imbriaco e quindi mi sono limitato a stare in uno stato catatonico per circa un’oretta. Bilancio:
Cose che ho visto e mi aspettavo prima o poi di vedere:
– Superfat people
– Super cars (alcune cafonissime…)
– Demential TV (e noi ci lamentiamo di Mammuccari, Socci e Maurizio Costanzo…)
– Extra large food&drink (la mia misura di caffe’ era la piccola ed equivale quasi ad una coca grande)
Comunque starbucks non e’ male. Anzi.
E’ il posto piu’ pulito che ho trovato, puoi scegliere tra 20 caffe’ ed un milione di te’. E’ molto warm. Guardando la loro comunicazione ho notato che ci sono i cartelli con le nonnine che preparano il te’. Questo ti fa capire il senso di “take care” che vogliono trasmettere.
Probabilmente nessuno qui ha la nonnina vicina che gli fa il te’ se va da Starbucks. Probabilmente le case di legno sono freddine e quindi starbucks e’ un buon posto dove passare qualche ora.
Al ritorno mi sentivo stanco ed ho preso il bus. Una vecchietta mi ha assillato dicendomi 20 volte che prende 300 dollari di pensione e che con 300 dollari non si campa (e non si campa no se il mio caffe’ e’ costato 1.85 dollari…).
Ero rincoglionito e non le ho risposto ma tanto lei voleva solo sfogarsi. In strada c’e’ un sacco di gente che vuole sfogarsi con il prossimo. Alla fine tutti magari maturano il pensiero dell’uomo di ieri, cioe’ che non devi pensare alle cose che non puoi cambiare perche’ e’ inutile. Pensa a quello di cui hai bisogno e non a quello che vuoi. La traduzione immediata e’: pensa a sopravvivere invece che a vivere. Comincio ad inquadrare una certa america e a collocare alcune tessere nel puzzle, come Bush, Schwarzie etc…
E’ molto bello leggere i commenti della mia famiglia e dei miei parenti sul blog. Dovevo proprio andare in capo al mondo per risvegliare la vostra net knowledge?
Siccome vi voglio bene, per chi si fosse appassionato alla saga, ecco le ultime sul foggiano:
1) ha stretto un’assurda amicizia con un ragazzo turco. Nessuno dei due parla bene inglese, ma si capiscono ed escono sempre insieme. Vanno in giro per San francisco e sono buffissimi. Il turco chiama la citta’ “Sen Frouncico” e Sancho risponde con il suo celeberrimo “San Franzisco”.
2) ha ricevuto un e-mail da Kelly che lo invitava ad un party e si e’ gasato di nuovo! Non ho avuto il coraggio di dirgli la verita’.
3) Ieri sera al party ha fatto un piccolo trust con sue ragazzi Venezuelani per imporre il Salsa e Merengue (Sancho va ad una scuola ufficiale…) ma c’e’ stato tutto il tempo un mix tra commerciale e punk! Mentre sentivo quella musica ho pensato al puzzetta e a quando dice: “Ma che ce stamo a fa qua’, c’avemo 30 anni…” e a Cesare che je risponne “Che te frega, mischiamose…”.