Contesto: Ho visto Taxi to the dark side (2006) di Alex Gibney

Un giovane contadino Afgano decide di cambiare la sua vita e prende in gestione un taxi. Viene fermato come sospetto dalle forze pakistane. Muore mesi dopo nel carcere di Bagram.

Si parte da questa piccola storia per capire come gli Stati Uniti abbiano introdotto e istituzionalizzato l’uso della tortura reiterata a danno dei prigionieri dopo l’11 settembre. Bagram – Abu Ghraib – Guantanamo. Il tutto legato dalle bugie politiche di Cheney, Rumsfeld e Bush.

Lucido nella ricostruzione. La forza del tema e il coinvoglimento emotivo di fanno mettere da parte le sbavature formali, come il ritmo altalenante e molti errori nei raccordi.

Miglior Documentario al Tribeca Film Festival 2007.

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