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The rules of attraction (1987)

by rainwiz. Average Reading Time: about a minute.

Abstract: Le regole dell’attrazione, un libro di Bret Easton Ellis (1987)
Einaudi 2004, trad. it. Francesco Durante

Quello che mi catturò dello stile di Bret Easton Ellis, quando lessi American Psycho, fu uno stile totalmente distaccato, come dire, gelido. Sembra che lui veda scorrere davanti agli occhi questi personaggi e non provasse nulla per loro, né simpatia, né compassione, né rancore. Nulla.

Le regole dell’attrazione è il suo secondo romanzo. Da molti considerato uno scritto interlocutorio, tra l’esordio fortunato e il capolavoro della maturità, sulle prime sorprende per la scelta narrativa: flow dei personaggi che raccontano in brevi flash il loro punto di vista su alcune situazioni.
La storia gira attorno a tre studenti dell’università di Camden, New Hampshire (luogo di fantasia) che si lasciano vivere in uno stato di apatia e cinismo in cui anche il sesso o le droghe non sono che uno degli elementi di una quotidianità senza speranze.

La scrittura di Ellis in questo testo è più incerta rispetto ad American Psycho. S’intravedono comunque quegli elementi (digressione descrittiva, ellissi, dialogo interiore) che faranno la fortuna del romanzo successivo. Piccola notazione: nel libro compare per la prima volta Patrick Bateman, il protagonista di American Psycho, nelle vesti di fratello di Sean Beatman a sua volta protagonista delle regole dell’attrazione. Il gioco del “Beat man” si fa ancora più evidente: beat in senso letterale, come sconfitta…

Più in là leggerò anche Less than Zero, ma non ora. Ellis lascia dei vuoti. Ora voglio farli decantare con una scrittura fragile.

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