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Saudi Apartment & Napa Valley. Call for recipes!

by rainwiz. Average Reading Time: about 6 minutes.

Questa settimana + corta e’ passata in maniera molto fluida.
Ho seguito una marea di corsi (la mia attendance e’ al 91%, robba fortissima).
In classe mi comporto un po’ da schizzato ma funziona molto. Diciamo che mi sono costruito un personaggio basato sulla creativita’ e sull’ironia italiana e sembra funzionare. Mentre io sparo cazzate (in english, of course) tutti ridono, persino il professore. Ieri abbiamo fatto un review dei 4 periodi ipotetici in inglese e io nelle frasi d’esempio ho sempre usato cose del tipo “Se George W. Bush fosse intelligente dovremmo pensare che G.B. padre ha le corna” o “Se G.W.Bush e’ cosi’ stupido perche’ il welfare americano non gli ha garantito un maestro di sostegno”…

Mi dispiace solo di aver perso il professore di “american culture” (Matthew) ma sono contento per lui visto che da agosto andra’ ad insegnare a UC Berkeley. E io chi sfondo a biliardo la mattina prima della lezione? Comunque mi ha lasciato il suo numero di telefono a tutti gli studenti invitandoci a vedere a casa sua le finali scudetto NBA. Credo proprio che lo rivedro’.

La mia pseudo-collaborazione con la galleria d’arte va bene. Ieri sera c’e’ stato un vernissage e sono venuti in galleria tutti i borghesotti locali con il sindaco di Oakland e altre personalita’ politiche. Il direttore della galleria mi ha presentato un paio di fotografi amici suoi e io gli ho chiesto se avevano dei lavori per questo mese perche’ vorrei tanto vedere un fotografo professionista a lavoro nel suo studio. Uno si e’ preo il mio numero di cellulare e ha detto che per meta’ mese mi chiama.

Oggi (sabato N.d.R) sono andato con Josh (l’organizzatore delle attivita’ culturali del campus) a Napa Valley, la Wine County californiana. Napa e’ a circa un’ora di viaggio a nord di San Francisco. Con una cassa comune (25$) Josh ha affittato un van da 15 e ha caricato 12 studenti me compreso.
Napa e’ praticamente un paesaggio completamente italiano. Vigne, colline verdi e cipressi. Pare che abbiano visto l’umbria e la toscana e le abbiano copiate pari pari. Ma poi ti accorgi che qualcosa e’ diverso: lo spirito imprenditoriale californiano…
Io ho assaggiato 10 tipi di vini differenti in tre diverse eno-factory. Quando entri in queste stradine di campagna e vedi da lontano il casolare (completamente in italian style) non t’immagini che dentro c’e’ + marketing che da Mc Donald. Tu entri, sciolto, e hai un supersalone dove assaggiare tutto il vino che vuoi (secco, dolce, bianco, rosso, rose’, giovane, invecchiato, syrah, cabernet sauvignon, pinot nero, merlot, zinfandel). Tu sei libero e quando riporti il bicchiere un addetto ti chiede un giudizio e cerca di capire i tuoi gusti per proporti assaggi indirizzati al tuo palato, mentre al centro della sala c’e’ il supergiga merchandaising (magliette, cavatappi, bandane, bicchieri, cd con musica “da degustazione”). Nella sala successiva ci sono le bottiglie e tu vi arrivi con il tuo foglietto personale dove l’addetto ha segnato i vini che hai assaggiato e ti ha fatto mettere delle stelline per esprimere un voto. Se vuoi compri, senno’ prosegui. Nella terza sala c’e’ un giga-bancone con ognibendidio per mangiare. Pane in tutte le forme, formaggi di tutti i paesi del mondo (tra cui una ventina di formaggi italiani), affettati, salse, salsette… Tu dopo 5 o 6 assaggi hai sicuramente fame e quindi i tuoi bei dollari in pane + companatico li spendi. Noi abbiamo fatto la spesa con la cassa comune. Usciti dalla 3a sala c’e’ una griglia-portaerei allestita ad american barbecue con tanto di prato verde e tavolini da picnic. Ovviamente arrivi, ti piazzi e apri tutto quello che hai comprato ma dopo il primi 2 morsi al pane e al formaggio ti nasce una voglia matta di vino. E infatti rientri e compri altro vino… Insomma, una macchina di marketing geniale che ti ha offerto degli assaggi gratis ma poi ti ha piazzato bottiglia, pane, formaggi, salumi, carne e suovenir. Esci con 20 dollari in meno ma in pace con il mondo…
Nota a margine: un argentino ha visto che eravamo 12 + Josh 13, non si e’ voluto sedere al tavolo. Ha detto che avrebbe portato tremendamente sfiga. Ho finalmente trovato qualcuno + scaramantico di me.

Ma veniamo alle cose serie. Mi dovete aiutare.
Mercoledi’ sera sono stato invitato ad una festa a casa di Mohammed, un ragazzo saudita. Io, per non fare la figura del pulciaro, alle 9.00 sono andato al seven/eleven (un supermercato aperto tutta la notte) e ho preso 3 birre corona. Sciolto con la mia busta di plastica ho aspettato altri ragazzi e abbiamo chiamato un taxi. 1200 Lakeshore Oakland.
Il taxi prende la via per il Merritt Lake e ci lascia davanti ad un grattacielo tutto vetri alto come quelli delle grandi compagnie bancarie. All’entrata un portiere ci chiede chi cerchiamo e chi deve annunciare. La hall e’ in stile superpacchiano americano ma molto molto ricco (pure troppo).
19esimo piano. Ascensore ultimo modello e siamo gia’ li’. La musica e’ cosi’ forte che non e’ difficile individuare la porta, che e’ anche aperta verso il corridoio del piano. All’entrata si devono lasciare le scarpe perche’ tutto l’appartamento e’ in moquette bianca.
Per farla breve il papa’ di Mohammed per far stare comodo il figlio gli ha affittato tutto 19 piano dello stabile. Sono 6 appartamenti che hanno delle porte comunicanti tra loro. Due di questi 6 appartamenti Mohammed li ha adibiti a party place con tanto di schermi piatti, sisitemi audio professionali, pedana per dj e luci strobo… L’appartamento non ha mura perimetrali ma solo vetri. Si vede tutta oakland e Mohammed mi porta nell’altra ala (la sua camera da letto) dove si vede tutta San Francisco illuminata dall’alto. Io ho ancora in mano la busta pezzotta del seven/eleven.
Faccio lo sciolto (almeno credo) e tento di non mostrarmi troppo impressionato. Trono all’ala dedicata alla festa ed il numero delle persone nel frattempo e’ raddoppiato. Ognuno chiama qualcuno. Per Mohammed puo’ venire chi vuole, invito libero. Io mi appropinquo al frigo per mettere le mie sfigate corona al fresco ma il frigo e’ pieno di vino, bevande da cocktail e due ripiani sono interamente occupati dallo champagne. Mollo le birre sul primo tavolo e mi metto a ballare un misto di techno-arabo-dance in cui conosco solo Kalhed e Punjabi Mc. Dopo una mezz’ora mi accorgo che non sto ballando ma sto guardando fuori dalla finestra.
Mi avvicino al frigo e vedo che hanno aprto lo champagne. Mi verso un flute e mi siedo sul divano.
Penso che io mi faccio 8/10 di lavoro al giorno + trasferte per pagarmi una casa di 40 mq. a Ciampino (e sono fortunato perche’ ho un bel lavoro e ho trovato una casa ad un prezzo relativamente basso) mentre intorno a me questi teenager si spruzzano lo champagne addosso mentre ballano (mi piange il cuore a vederlo) rendendo la moquette crema…
Mentre sono assorto Mohammed si avvicina e mi chiede se qualcosa non va, se puo’ fare qualcosa per me. Lui e’ il classico arabo super-ricco ma super-gentile che ci tiene che nulla manchi a nessuno. Incredibile, davvero. Gli sparo una cazzata, tipo che sono stanco (mica posso digli che sto pensando alla distribuzione della ricchezza nel mondo?) e contrattacco: “Piuttosto, c’e’ qualcosa che io posso fare per te?”. E lui dice, si. A me piace mangiare italiano. “Perche’ la prossima settimana non vieni qui e cucini italiano per te, me e i miei amici? Dimmi tutto quello che ti serve e te lo faccio trovare gia’ in cucina.” Io rispondo easy, si, certo, non c’e’ problema…
Ma adesso so’ cazzi. Ma che je cucino a Mohammed? Questo credo che mangia nei migliori ristoranti del mondo, e io che m’invento a casa sua? Che gli dico di comprare?
Datemi dei consigli, vi prego. Qualcosa di buono e facile da fare che lui magari non ha mai mangiato (cosi’ non sa com’e’…). Questa e’ una REALE richiesta d’aiuto perche’ se lui martedi’ o mercoledi’ mi incontra mi chiedera’ sicuramente cosa comprare…
Attendo fiducioso i vostri suggerimenti!

6 comments on ‘Saudi Apartment & Napa Valley. Call for recipes!’

  1. Sara says:

    senti, ma non ? che st? Mohammed fa parte della famiglia dei Saud?? hai controllato il cognome?
    anyway, quando io ero a Boston e cucinavo una semplice pasta fredda ( con tonno, pomodorini, basilico) gridavano al miracolo…e anche l? era pieno di ultra-upper-class’s sons from all over the world..potresti fare un sughino con pomodorini freschi, comprare pasta corta e formaggio filante/mozzarella e schiaffare tutto nel forno per far sembrare la cosa pi? elaborata. oppure fare la pasta con funghi e gamberetti…ovviamente tutto va fatto con ingredienti rigorosamente italiani (in primis la pasta)…vedi cosa riesci a trovare e magari ti mandoinfo pi? dettagliate. se trovi melanzane, pesto e ricotta ti suggerisco anche degli involtini come antipasto..fammi sapere cos? ti scrivo la ricetta….

    per quanto riguarda il nostro Paese, la novit? ? – oltre all’avvio del Conclave del Governo (e poi si lamentano delle ingerenze della Chiesa..ma nn potevano scegliere un altro nome???) – l’iper-attivismo del neo guardasigilli Mastella che , fra la grazie a Bompressi e la promessa di amnistia/indulto – si sta guadagnando le prime pagine dei giornali, nonch? i complimenti di Francesco Caruso che ? arrivato a definirlo "il migliore ministro di questo governo". e nn stava scherzando. giusto per farti capire come siamo messi.
    un besos e fammi sapere che decidi di cucinare.

  2. Laura says:

    Ciao brother!

    Quando la cucina chiama, Nonna Rosa risponde! Ti propongo un intingolo siciliano di sicuro successo, facile facile da preparare: Pasta cu milinciane! Metti su un buon Vinicio Capossela, alza il volume, inizia a sculettare e:

    1) Friggi le melanzane tagliate a fette
    2) Prepara un sughetto semplice con salsa di pomodoro (e possibilmente basilico)
    3) Cuoci gli spaghetti al dente e condiscili con la salsa
    4) In una teglia (imburrata) cosparsa di pangrattato, versa met? degli spaghetti
    5) Aggiungi come strato centrale le melanzane fritte e formaggio a volont? (mozzarella, emmenthal o anche qualche squallidissima sottiletta Kraft)
    6) Ricopri il tutto con la pasta restante e metti in forno ben caldo per 20 minuti.
    7) Capovolgi la teglia e il piatto ? pronto!

    Ora, dato che l?arte della retorica non ti manca, puoi anche condire il tutto con del folklore etno-mafioso, raccontando di quella tua amichetta siciliana che, con siffatto manicaretto, soleva rimpinguare i suoi 7 fratelli, tutti bravi picciotti pe? ccarit?. E non aggiungo attro. Muta sono!

    Baciamo le mani!

    Laura

  3. Sara says:

    Io appoggio l’idea di Laura!! una succulente pasta c? milinciane per godere dei tipici sapori italici!! sar? un successo…fidati.
    a questo punto un bell’appetizer aubergine-based ci starebbe bene, tanto per restare in tema..
    allora vai con gli involtini di cui sopra (posto che tu possa trovare ricotta e pesto):

    – taglia le melenzane a fette piuttosto sottili (
    – mettile nel forno o in padella finch? nn si grigliano
    – nel frattempo metti della ricotta in una ciotola e aggiungi un cucchiaio di pesto. mescola fino ad ottenere un composto cremoso
    – metti la crema nelle fette di melanzana e arrotola in modo da avere un involtino
    – aggiungi un p? di olio sopra (optional)

    sono ottimi …mi s? che te li ho fatti anche provare.
    besos

  4. shantiENRICO says:

    RAFFO
    DISTRUGGILI CON LA TUA MITICA CARBONARA!!!!!!!!!!!!!

  5. stetto says:

    Una info: ma mohammed beve alcolici? E mangia la pancetta? Maiale?
    Perch? in tal caso stetto farebbe il sugo coi funghi, pancetta, salsiccia, cipolla.

  6. Sabry says:

    Raffa, sei il mio MITO!
    Ti sto invidiando tantissimo!!
    un bacione
    Sabry

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